Domenica 22 settembre 2024 – Ortobotanico (Pian di Novello) Abetone (PT)
Contesto storico
Estate 1944. Alle pendici dell’Abetone, versante toscano, la lotta partigiana non si risparmia. Questa zona è diventata un punto strategico per l’esercito tedesco e quello alleato. Qui si radunano soldati tedeschi in ritirata da Nord e in avanzata da Sud. L’esercito alleato spinge per sfondare la Linea Gotica e raggiungere Bologna.
In tutto questo la lotta partigiana continua incessantemente nella sua lotta di liberazione.
Descrizione escursione
GoticaLaVia, in collaborazione con la Guida Ambientale Escursionistica Juka Ferrari e il Museo “L’altrolato del Capodaldo” di Pianosinatico “Il lago nero e la casetta dei pastori”, un trekking che si snoda lungo sentieri in un luogo incanto tra le vette dell’Abetone.
Nel corso di questo trekking ad anello ripercorrerai gli spostamenti dei partigiani della XI^ zona, a capo della quale c’era Manrico Ducceschi, detto Pippo. La Casetta dei Pastori, che troverai sul tuo cammino, fungeva da rifugio e magazzino per i viveri dei partigiani.
Informazioni tecnico – logistiche
RITROVO E PARTENZA: Ortobotanico (Pian di Novello) – Ore 9.30
FINE: ore 16:00
LUNGHEZZA: 8 Km
DIFFICOLTA‘: E. Il Lago Nero con il vicino bivacco, si trovano a 1.730 mt slm, un luogo incantato incastrato fra le vette dell’Abetone, ma raggiungibile da tutti.
ABBIGLIAMENTO: Si raccomanda abbigliamento adatto alla stagione, scarpe da trekking, zaino con pranzo al sacco, borraccia, bastoncini e un cambio pulito da lasciare in auto.
DISLIVELLO: 600 mt
DURATA: 6 ore
CIBO E BEVANDE: pranzo al sacco
CANI: sì, al guinzaglio
Il percorso potrà subire variazioni in funzione delle condizioni meteorologiche e a discrezione della Guida.
Quota di Partecipazione: GIA’ SOCI: € 15.00/adulti – 5 € ridotto da 6 a 16 anni
Quota di Partecipazione: NUOVI SOCI, € 15.00/adulti – 6€ ridotto da 6 a 16 anni, entrambi inclusivi della quota associativa di 5€ cadauno.
ESCURSIONE DI GoticaLaVia in collaborazione con la Guida Ambientale Escursionistica Juka Ferrari e il Museo “L’altrolato del Capodaldo” di Pianosinatico