Gotica La Via
Cosa resta della Linea Gotica

Cosa resta della Linea Gotica

La Linea Gotica, lungo tutto il suo territorio, conserva e trasmette con cippi, lapidi, musei, centri di documentazione, percorsi, rievocazioni, il ricordo delle gesta dei soldati e dei civili che hanno perso la vita o si sono distinti per il loro contributo silenzioso e anonimo.

Sulla Linea Gotica ci sono oggi tante persone generose che in maniera del tutto gratuita e volontaria fanno ricerche sui propri territori per portare a conoscenza di tutti quel che è successo durante il passaggio del fronte. Il tesoro di testimonianze materiali orali o cartacee è accuratamente custodito nei musei e centri di documentazione sparsi lungo la Linea Gotica. Un lavoro prezioso e impagabile che è rivolto alle generazioni che non hanno conosciuto la guerra e che non hanno neanche avuto l’opportunità di sentirsela raccontare dai parenti.

Un impegno che GoticaLaVia vuole aiutare a valorizzare e contribuire a rendere noto.

ANPI

L’ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia è tra le più grandi associazioni combattentistiche presenti e attive oggi nel Paese e conta oltre 120.000 iscritti, con una presenza capillare in tutta Italia e anche sedi all’estero.

Fu costituita il 6 giugno 1944, a Roma, dal CLN del Centro Italia, mentre il Nord era ancora sotto l’occupazione nazifascista, con lo scopo di combattere ancora per impedire il ritorno di forme di governo autoritarie e per garantire nel paese la libertà, la democrazia e valorizzare il contributo dato dai partigiani nella Resistenza e Liberazione del Paese.

Ancora oggi l’ANPI difende questi valori e si impegna nella promozione della memoria storica di quella grande stagione di conquista della libertà che fu la Resistenza.

Museo di Cà di Malanca

Il Museo di Cà di Malanca è stato realizzato proprio in una delle case della battaglia e vi sono esposti documenti, fotografie, manifesti e pannelli esplicativi. A fianco della casa, un altro fabbricato è stato restaurato con la dotazione di tutte le strutture necessarie per ospitare gruppi e comitive nel periodo estivo e scolaresche in primavera. Attorno a Ca’ Malanca è il “Sentiero dei Partigiani”, che consente di ripercorrere tutti i luoghi teatro della battaglia di Purocielo.

Museo della Guerra di Castel del Rio

A Castel del Rio c’è un notevole Museo della Guerra e della Linea Gotica all’interno di un’ala del Palazzo Alidosi.

Sorto nel 1978, come primo Museo in Italia per raccolta di reperti da emersione, si sviluppa su oltre 800 metri quadrati di superficie, dedicati alle sezioni rispettivamente della Grande Guerra, della Seconda guerra mondiale e del passaggio del fronte in queste zone, nonché all’attività partigiana e alla deportazione di cittadini di Castel del Rio.

Qui, in una sezione dedicata, s ricordano anche i 48 ragazzi del paese rastrellati nel periodo e deportati Mathausen. In 45 fecero ritorno.

Esso è costituito da un’esposizione di più di 1.600 pezzi, alcuni dei quali rari e pregiati, e di una biblioteca tematica di circa 1.500 testi. D’interesse la sezione dedicata alle radio militari, arricchita da un plastico geo-politico che narra l’avanzata sulla Gotica nelle valli del Santerno e del Senio.

Centro Documentazione di Casola Val Senio

Il “Centro di documentazione sulla guerra di Liberazione”, gestito dall’ANPI di Casola Valsenio, possiede una ricca documentazione raccolta in un archivio con oltre 1.500 foto e libri e una videoteca con materiali video, raccolte fotografiche sugli eventi bellici, sulla Resistenza nell’Appennino tosco-romagnolo, sulla distruzione e ricostruzione di Casola, nonché bandi pubblici del periodo 1943-1945, testimonianze e residuati bellici. Nel Centro è disponibile anche una postazione informatica per la ricerca e la visualizzazione delle foto e dei documenti.

MuGot – Museo e Centro di Documentazione della Linea Gotica

La vasta esposizione del MuGot, il Museo Gotica, e le ricche sale piene di testimonianze di chi ha combattuto nella Seconda Guerra Mondiale, dai tedeschi, ai partigiani, agli alleati, mostrano le uniformi e i materiali di coloro che furono protagonisti della Campagna d’Italia. Il MuGot è a Ponzalla (Scarperia) ma ha anche ricostruito nell’area nei pressi del Passo del Giogo (SR503) percorsi di varie lunghezza con la possibilità di visitare i bunker ricostruiti.

Inoltre il MuGot è anche un punto di aggregazione, assistenza e contatto per i collezionisti di veicoli storico-militari e ospita la sede del club History & Military Vehicles Italia e l’ufficio italiano del Military Vehicle Preservation Association, che offre supporto a tutti i tesserati italiani e accoglienza a tutti i soci MVPA in visita nel territorio.

L’Altro Lato del Caposaldo – Museo a Pianosinatico

All’interno della vecchia Canonica nel 2018 è stato ricavato una interessante e ricca esposizione su 2 piani e con 10 sale tematiche dedicate agli schieramenti che hanno combattuto sul territorio durante le 2 Guerre, in particolare nella seconda guerra mondiale, ma anche all’esposizione di reperti appartenenti a collezionisti privati e rinvenuti in gran parte nella zona. Nella ricostruzione storica e militare del territorio rientra anche il percorso storico e didattico costituito da un’escursione di circa 8km e 360 metri di dislivello, in cui si possono visitare alcuni bunker ricostruiti e postazioni arredate, ricreate dai volontari del museo della Linea Gotica di Pianosinatico.