La grande scarpata a nord di Montese – Montese (MO)
Montese (MO)
Contesto storico
1944, appennino emiliano. Siamo lungo quella che passerà alla storia come la “Linea Gotica”. Qui le voci con accento straniero sono tante. Ma da dove vengono gli alleati? Sono solo inglesi e americani? Gli alleati vengono da tutte le parti del mondo. India, Nuova Zelanda, Sud Africa, Brasile…tutti qui per combattere per la nostra libertà.
Montese, Medaglia di bronzo al Merito civile, nella fase finale della Seconda guerra mondiale rappresenta il margine nord-occidentale della Linea Gotica, l’ultima difesa tedesca contro l’avanzata degli alleati in Italia.
I tedeschi, provenienti dal fronte toscano, arrivano a Montese alla fine dell’estate 1944.
A novembre, nel settore tra bolognese e modenese arrivano i soldati brasiliani della FEB, la Força Expedicionaria Brasileira; nel gennaio 1945, invece, arriva la 10a divisione da Montagna USA, l’offensiva finale sta per iniziare.
Gli attacchi alle difese tedesche del 18 e 19 febbraio sui crinali del monte Belvedere hanno successo e, in pochi giorni, gli americani liberano Iola di Montese.
Dopo aver consolidato le posizioni, il 14 aprile la Quinta Armata si lancia nel balzo finale verso Bologna e la Pianura padana.
Descrizione escursione
GoticaLaVia, in collaborazione con la Guida Ambientale Escursionistica Astrid degli Esposti – respironaturatrekking propone il trekking “La lasta bianca – La grande scarpata a Nord di Montese”.
Proprio dal centro dell’abitato di Montese parte questa escursione tra storia e natura, addentrandosi sempre più nei boschi che circondano il paese situato nella bassa montagna modenese, a circa 800 metri di quota.
Dominato verso nord dal crinale del Montello, Montese racconta ancora la storia della Linea Gotica che nell’inverno 1944-1945 visse qui i suoi momenti più duri. Liberato ufficialmente il 14 aprile dalle forze alleate, non fu subito abbandonato dalle truppe tedesche che si trincerarono protetti dalle scarpate della “lastra bianca”. Visiteremo i camminamenti e le postazioni preservate in uno degli itinerari del “Museo diffuso della Linea Gotica” montesino.
Il territorio mantiene anche le tracce di un passato ben più lontano: terra posizionata lungo le linee di valico, grazie alla ricchezza d’acqua, fu percorsa e attraversata dagli etruschi che si recavano verso le città del nord: Kainua e Velzna, le antiche Marzabotto e Bologna.
Una giornata di immersione tra memoria, racconti e densi boschi.
Informazioni tecnico-logistiche
RITRONO E PARTENZA: Montese ore 10:00
FINE: ore 16:00
DURATA: 3 ore effettive di cammino più soste poi Visita del Museo verso le ore 15.00.
LUNGHEZZA A/R km 6 circa
DIFFICOLTA’: media
DISLIVELLO +/- m 250 circa
ABBIGLIAMENTO Si raccomanda abbigliamento adatto alla stagione, scarpe da trekking, zaino con pranzo al sacco, borraccia, bastoncini e un cambio pulito da lasciare in auto.
– Il percorso potrà subire variazioni in funzione delle condizioni meteorologiche e a discrezione della Guida –
PRANZO: Ogni partecipante deve provvedere al proprio pranzo
Quota di Partecipazione: GIA’ SOCI: € 15.00/adulti – 5 € ridotto da 6 a 16 anni
Quota di Partecipazione: NUOVI SOCI, € 15.00/adulti – 6€ ridotto da 6 a 16 anni, entrambi inclusivi della quota associativa di 5€ cadauno.